Tempo di preparazione: 45’
Difficoltà: *
Ingredienti per due persone:
85 gr di macinato di vitello.
65 gr circa di gorgonzola
Mezzo cespo piccolo di radicchio
E alla fine è arrivato il terzo compleanno di Cookdream. Questo blog nasce nel 2009, in un periodo difficile per me, ma di questo ne ho già parlato al primo compleanno di cookdream. (http://www.cookdream.blogspot.com/2010/01/oggi-cookdream-compie-un-anno.html)
Nei tre anni di vita di questo blog alla fine ne ho festeggiati solo due, seguendo quella che è la mia indole, lo scorso anno ho completamente dimenticato questa data, ma in fin dei conti lo stesso giorno mi stavo laureando!! Per cui penso che la mia dimenticanza sia più che giustificata.
E questo anno mi ritrovo a festeggiarlo ad Amsterdam, seduta nella mia casa mentre posto questa ricetta.
Che dire, molto è cambiato, ho lasciato Roma, la mia vita con F., ho lasciato la mia famiglia e le mie abitudini. Ho lasciato amici la cui assenza continuo a sentire forte ogni giorno, ci sono amici con cui non potermi più vedere quando voglio o quando devo diventa qualcosa difficile da digerire.
Ho lasciato un’infinità di cose, talvolta anche comode, ma penso che poche cose nella vita siano tanto grandiose come alzarsi dal divano e scrollarsi un po’ di polvere di dosso.
In fin dei conti, riprendendo le parole di Jostein Gaarder , non vorrei mai fare la fine della pulce che sdraiata sulla pelle del coniglio si perde il grande spettacolo del mago.
L’inizio di questa avventura è stata caratterizzata da giornate alla continua scoperta di tutto, è strano da descrivere. Sono partita non sapendo neanche dove andare a fare la spesa (il che per una foodbloger è alquanto inusuale) e a cercare di capire quale cibo stessi mettendo nel carrello visto le etichette sono scritte in olandese, che non si può certo tradurre ad intuizione.
Ho passato i primi tempi a sbrigare una serie di seccature burocratiche e allo stesso tempo il tempo libero è diventato ricco, improvvisamente più ricco di quanto potessi immaginare.
C’è stato un periodo in cui non avevo idea di cosa Amsterdam offrisse e ovvio non parlo della vita da “turista” ,è stato un periodo in cui la città era un mistero, sempre e comunque.
Qualcuno potrebbe rabbrividire all’idea di stravolgere la propria vita, io no.
Perché alla fine…beh alla fine dovrei scrivere per ore per spiegare perché no.
E invece direi che è meglio passare alla ricetta e festeggiare nel migliore dei modi questo compleanno.
Immagino che per molti sia impensabile associare il gorgonzola con il macinato…e invece no.
Questa è una mia rivisitazione di una ricetta che ho trovato.
Nelle foto potete vedere che come pasta ho usato le pappardelle, ma l’ideale sarebbe cucinarla con le mezze maniche rigate.
Siamo ad Amsterdam e non si può certo scendere sotto casa per comprare la pasta, per cui accontentatevi di queste pappardelle (che sono comunque buone con questa ricetta) e immaginate la foto con le mezze maniche rigate.
L’uso di un tipo di pasta piuttosto che un altro, comporta una parte finale della ricetta diversa. Vi scriverò entrambi i modi.
Primo fate rosolare appena il macinato con mezzo scalogno tritato finemente. Una volta che la carne avrà iniziato la cottura aggiungete il radicchio tagliato a listarelle e lasciate cucinare.
Quando la carne sarà cotta e quando si sarà riassorbito tutta l’acqua rilasciata dal radicchio, potete spengere il fuoco e aggiungere il gorgonzola. Si scioglierà grazie al calore prodotto dal sugo cucinato.
A questo punto potete decidere di usare le pappardelle o le mezze maniche.
Se avete scelto di usare le pappardelle la ricetta sarà quasi terminata. Portate ad ebollizione l’acqua per la cottura della pasta e quando è al dente scolatela e mischiatela con il sugo.
Se avrete scelto le mezze maniche dovete cucinare a metà la pasta scolarla, mescolare con un poco di olio per evitare che si attacchi e lasciarla raffreddare. Ponete, aiutandovi con un cucchiaino, un po’ di sugo in ogni mezza manica, sistemateli su una pirofila da forno e spolverate con il parmigiano. Mettete al forno a 180 gradi fino a fine cottura (all’incirca il parmigiano sopra le mezze maniche, si sarà completamente sciolto)
Lo so quest’ultima parte non è facile, ma la presentazione del piatto è sicuramente migliore, se poi avete fame e volete solo degustare, allora passate alle pappardelle che si fa prma.
Sto per tornare a casa per un po’ di giorni, sarò assente per un po’, lontana da Amsterdam e dalla mia macchina fotografica. Ovviamente mai lontana dai fornelli.
Aaaaaaaah! Ecco perchè non avevo visto il post dei 3 anni! Non l' avevi ancora messo quando sono passata!!!
RispondiEliminaAllora auguroni e complimenti per la pasta, sembra davvero squisita.
(Nuvoledivalentina87)
Ciao Valentina!!! Grazie per tutti i consigli che mi hai scritto!! Oggi mi sono fatta un giro sul tuo blog, ci sono un sacco di ricette interessanti, ma voglio tornarci ancora e ancora :-) La ricetta è molto facile e devo dire che è perfetta per le fredde giornate invernali.
RispondiEliminaE in tema di ricette invernali questa tua mi stuzzica davvero http://nuvoledipanna.blogspot.com/2011/10/gnocchi-di-farina-di-ceci-con-fondutina.html
Immagino che affrontare i cambiamenti e cambiare vita non sia stato facile, ma l'importante è che tu sia felice per come stai adesso . Auguri per il blog compleanno e complimenti per ricetta
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