E poi capita che in quel di Bruxelles ti trovi a mangiare
i ravioli cinesi che hai fatto in casa di amici.
Due differenti culture ed eccomi a preparare ravioli
cinesi a Bruxelles seguendo le istruzioni di chi sa cosa fare.
Bruxelles da l’opportunità di incontrare così tante
culture, oggi per esempio sto passando la mia domenica con alcuni nuovi amici,
italiani e cinesi, è un misto di lingue, si parla francese, inglese, cinese e
italiano. La parte incredibile
è che i bambini le parlano tutte!
Questi nuovi amici cinesi mi spiegano come si preparano I
ravioli, mi mostrano come devo fare le pieghettature, mi sento fortunata a potermi immergermi così
tanto in un momento di tradizione e di condivisione di una cultura così
sconosciuta e lontana.
Mi spiegano che per loro è un momento di riunione di
tutta la famiglia, tutti partecipano nel confezionarli.
Considero come il tutto è differente dalla mia tradizione
in cui solo le donne sono in cucina mentre preparano la pasta fatta in casa.
E ovviamente penso immediatamente a mia madre, a quanto
le piace cucinare, al fatto che è stata lei a passarmi questa passione.
Mi insegnano a fare I ravioli mentre chiacchieriamo e
sorseggiamo un verdicchio. I ravioli verranno bolliti o fritti (con una
frittura così leggera che è impossibile sentire il sapore dell’olio) e poi
verranno serviti con una salsa di aceto di soia mischiata con pezzetti di
zenzero.
Mentre mangiamo I ravioli sorseggiamo un altro vino
italiano: è un ottima combinazione, nessun ristorante cinese potrebbe fare di
meglio.
Ingredienti:
Farcitura:
200 gr macinato di maiale
100 gr di gamberi
300 gr cavolo cinese
I dischi di pasta sono stati comprati già confezionati.
Il raviolo viene confezionato passando il dito inumidito
di acqua tutto intorno al bordo. Si mette al centro un po’ di farcitura, rigorosamente
con le bacchette di legno :) e si chiude.
La difficoltà sta nel creare le pieghe del raviolo come
da foto, ma c’è da dire che tutti hanno avuto uno stile diverso, cinesi
compresi!
English version.
E poi capita che in quel di Bruxelles ti trovi a mangiare
i ravioli cinesi che hai fatto in casa di amici.
Two
different cultures and here we are – preparing Chinese ravioli in Bruxelles -
following the instruction of those who know how do it.
Bruxelles
gives you the opportunity to meet so many cultures. Today I’m spending my free
time with some new friends, there are Italians and Chinese – it’s a mixture of
languages: English, French, Chinese and obviously Italian and the kids are
talking all of them!
The Chinese
friends explained me how they are
preparing ravioli – which is especially a way of spending time with the family.
All the
family takes part of preparing them: it is a way of being together.
I notice
how it is different from the Italian tradition were only women are in the
kitchen preparing homemade pasta.
And
immediately I think about my mother, how she enjoying cooking – she is the one
who taught me how to cook.
So they
teach me how to do ravioli, then they will be served – boiled or fried – with vinegar and ginger.
We drink another italian wine with Chines ravioli: it’s a good combination.
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