martedì 13 luglio 2010

Subiaco

Qualche giorno fa abbiamo colto l’occasione per andare a visitare i monasteri di Subiaco, neanche a dirlo, siamo arrivati in tempo giusto per vederne uno, ovviamente quello meno importante.
Non importa la giornata è stata bella lo stesso grazie alla visita che ci è stata consigliata dalla guida del monastero di Santa Scolastica.
Lei ci ha suggerito di andare a visitare il paese di Cervara, un posto incantevole, dove si arriva solo a piedi grazie alla salita di una infinita scala.

Il paese è fatto di vicoli che si intrecciano fra di loro, le macchine non possono arrivare al paese e quindi il silenzio regna tra le case, udire il chiacchiericcio delle donne fuori alla porta di casa è facile.
La caratteristica che rende unica Cervara è la presenza degli artisti che abitano il paese.
Lungo le strade è facile incontrare poesie scritte sui muri, sculture o dipinti.


Eppure nulla è stato tolto al fascino povero e severo di questo paesino perso ad alta quota.
La parte meravigliosa della giornata è stata toccata con la cena.
Eravamo, con la macchiana, alla ricerca di una trattoria, magari rustica e semplice.
Ci siamo fatti guidare dal fascino di un nome che lasciava presagire tutto quello che poi abbiamo trovato; “la locanda dell’orso”.
Una locanda sperduta nel nulla, che si trova come unico edificio in mezzo alla natura incontaminata di un paesaggio montano.

Ci si arriva dopo due chilometri di strada semi asfaltata.
Prima dell’arrivo ci è stata regalata una scena incantevole, cavalli selvatici ci hanno attraversato la strada e noi siamo rimasti a guardali mentre se ne andavano con passo lento.

La locanda si presenta come un casale in mezzo al nulla, la cucina è molto semplice, nel menù due tipi di pasta e una grigliata di carne, eppure buona e casereccia come l’atmosfera che si respira.
Abbiamo deciso di tornarci soprattutto per portare con noi il telescopio, il ristorante è su una spianata e non c’è nulla che ostacola la vista del cielo e non c’è nemmeno il tanto odiato inquinamento luminoso!
Il posto merita ecco perché trovate il sito del ristorante: www.locandadellorso.it