venerdì 26 giugno 2015

Secondo di quinoa: Hamburger di quinoa




Difficoltà di preparazione: *
Tempo di preparazione: 40’




Ingredienti per quattro persone:
100 gr di quinoa
200 gr di acqua
due zucchine
un uovo
semi di sesamo



Facile e salutare questa ricetta entrerà a far parte dei piatti da cucinare spesso.
Fate bollire l’acqua e fate cuocere la quinoa dolcemente per 5’. Spegnere il fuoco e lasciare la quinoa in acqua per altri 7’.  Cucinate la zucchina in una padella e in una ciotola unitela alla quinoa e all’uovo.
Formate degli hamburger e mettete su carta da forno. Spalmate un poco di olio sulla superfice degli hamburger e cospargete con i semi di sesamo.

Infornate quando il forno sarà preriscaldato a 180 gradi. Effettuate una cottura di 20’. 



martedì 23 giugno 2015

Riso al radicchio, mozzarella e noci.





Difficoltà: *
Tempo di preparazione: 30’


Ingredienti per quattro persone:
240 gr riso carnaroli
mezzo radicchio
otto noci
una mozzarella di bufala




In una pentola far soffriggere la cipolla e aggiungere il riso. Fatelo andare così tirerà fuori l’amido. 
Subito dopo aggiungete un po’ di vino bianco e poi il radicchio.
Aggiungete il brodo vegetale che avrete precedentemente preparato. Aggiungetelo un mestolo alla volta durante tutto il processo di cottura per monitorare la cottura e servire poi il resto senza che sia troppo acquoso o secco.

A fine cottura togliete il tegame dal fuoco. Aggiungete la mozzarella tagliata a dadini e la noce mentre mantecate.


E’ una ricetta facile e veloce. L’aggiunta di mozzarella invece che il classico taleggio rende il piatto una punta più fresco e acidulo.

Le foto purtroppo non rendono. Spero di riuscire a breve ad avere un posto per poter scattare le foto perchè ad ora nessuna area della cucina o della camera da pranzo rende facile fare foto ai piatti.

domenica 21 giugno 2015

Polpettine di cavolfiore.





Difficoltà: **
Tempo di preparazione: 1H



Ingredienti per quattro persone:
Un cavolfiore medio/grande
60 gr pecorino
un uovo
4 capperi sotto sale
un mazzetto di prezzemolo
olio d’oliva
4 cucchiai di pangrattato
due spicchi di aglio
farina di mais per impanare le polpettine esternamente.

Fate cuocere il cavolfiore in padella con olio e l’aglio. Aggiungete poco sale perché ci saranno già i capperi ad essere salati.
Una volta cotto eliminate l’alio e riducete il cavolfiore in purea.
In una ciotola aggiungete tutti gli ingredienti. Aggiungete anche i capperi tagliati e precedentemente ammorbiditi nell’acqua per togliere il sale in eccesso.
Lasciate riposare il tutto in frigo per mezz’ora.

Preparate le polpettine ripassando la parte esterna in farina di mais che rende più croccante la frittura.


mercoledì 17 giugno 2015

Lille, Nord della Francia.



Ti accorgi che il Belgio è davvero piccolo quando per andare al mare vai in Olanda e per comprare il divano letto vai in Francia.
Ora mi chiedo, cosa si può fare in Germania che non posso fare in Belgio?

Mogli e buoi dei paesi tuoi: avreste mai pensato che Belgio e Olanda non sanno cosa voglia dire divano letto?
Semplicemente loro non lo usano. Fatta eccezione per il solo modello dell’ikea e quello quasi estinto che pochi negozi ti mostrano sul catalogo, per il resto il divano letto te lo sogni.
Io mi domando: commesso, veramente pensi che mi compro un divano letto dal catalogo senza averlo visto, toccato e provato?
E quindi eccoci qui in macchina, un’ora e mezza ci dividono dal confine con la Francia dove si trova una catena di negozi italiani presente anche in Francia.
In esposizione ci sono ben tre e dico TRE divani letto….e non mi sembra vero.

Finalmente il divano letto è comprato!

Ne approfittiamo per fare una passeggiata a Lille.
Quando arriviamo mi rammarico subito del fatto che staremo solo per poco tempo. Riusciamo a dedicare alla città solo due ore.
La Grande Place è un po’ caotica. E’ sabato pomeriggio e c’è un sacco di gente fra turisti e locali. Oltretutto il traffico è permesso. Le macchine passano proprio in mezzo a questa piazza grandissima, tagliandola a metà.
Che peccato. Mi sono abituata ai centri pedonali dove puoi passeggiare in tutta tranquillità senza il rumore e il dover far attenzione alle macchine.


Ci incamminiamo in una vietta che ci porta al palazzo dell’opera. Nel mentre, in una specie di chiostro, ci imbattiamo in una vendita all’aperto di libri usati. Compriamo delle stampe per la stanza di nostra figlia, per quando ci trasferiremo al piano di sopra.





Eh si perché ci muoviamo in un appartamento più bello e più grande. Non oso immaginare la vista sulla cattedrale e sui tetti quanto sia più romantica di quella che vediamo ora dal nostro appartamento che è al piano di sotto.
Finiamo per ritrovarci in una via limitrofa colma di bar e ristoranti, ci fermiamo per un drink e dopo aver comprato le scarpe alla piccola ci incamminiamo sulla via del ritorno.
Spero che riusciremo a cogliere un’altra occasione per venire. Per ora siamo stanchi morti e il rientro a casa richiede un’altra ora e mezza.