domenica 22 dicembre 2013

Pollo alla romana a modo mio - Last time once again.





Chicken cooked in a “roman way” it’s typical from my tradition.
A meal that you serve very often.



“Pollo alla romana” is a simply recipe, gentle cook the chicken with oil, garlic and tomatoes in the can.
Simmer until chicken is ready and during the cooking add salt and water as much as it is necessary to get a smooth sauce.

It’s simple, It doesn’t require special abilities in cooking - nothing special, but it tastes so good.

Simple recipe like this Sunday, calm, slow Sunday…before Christmas, before I will be in the Italian chaotic atmosphere, before the changes ready on the way.

Once again changes are approaching my life, some of these changes are simply wonderful.

This is my last day I’m spending in my apartment completely alone. It looks like “the last time” I have already had so often in the past few months.

So this calm and silent Sunday brings to me time to reflect on my life, on my feeling and try to combine everything with the changes are on the way.  And still difficult to figure out.


Today I cooked a special version of “Pollo alla romana”




Ingredients for two people:
1 tomato can
Half chicken in pieces.
Two pieces of garlic
200 gr olives (Calamata in English – Gaeta in Italian)

Dried mushrooms ( seven/eight )

Put the dried mushrooms in a bowl with warm water.
In a pan add oil, garlic and chicken with the tomatoes, start cooking in a simmer and add salt and water.
During the cooking add the mushrooms and the olives.





It’s simple to cook, it is perfect for a winter, cold day like today.

Unfortunately it’s cloudy and dark even if it’s noon.
Taking pictures - with this poor light - it’s not an easy work and the outcome not satisfying.

domenica 15 dicembre 2013

Canada: Quebec city, Canyon Sant Anne e Temiscouata.







14 Agosto
Arriviamo a Québec city dopo tre ore di macchina (la sera del 13 agosto). Siamo in ritardo rispetto all’orario di marcia. Arriviamo la sera e ci accoglie un tempo gelido. Subito dopo aver sistemato i bagagli in stanza ci ritagliamo un po’ di tempo per una passeggiata lungo le vie della città.
Sembra di essere in una cittadina europea. Sono quasi scomparsi i grattacieli. Non ci sono strade enormi e tutto è più piccolo….le case, i palazzi.
Quebec è una città romantica che affaccia sul monte Saint Laurence.
E’ ben curata e incredibilmente pulita.
 













Pomodorini fuori da un ristorante, usati come decorazione.







Avrei voluto avere più tempo da dedicare a questa città, ma il giorno dopo abbiamoi n programma un’escursione al Canyon St. Anne, a pochi chilometri da Quebec city.
Per quanto mi dispiaccia lasciare Quebec city preferisco dedicare il mio tempo ad altro. Ho visitato e visiterò centinaia di incantevoli città dal profumo tipicamente europeo, quello che cerco da questo viaggio è di starmene in mezzo ad una natura incontaminata come in Italia non conosciamo più.





Al Canyon St. Anne mi aspetta un’altra giornata all’aperto. Se l’escursione al park Tremblant è stata in solitaria, il canyon pullula di persone, tante famiglie, tanti bambini.





Durante il percorso è possibile osservare la cascata dai diversi punti di osservazione costruiti con tavole di legno che si affacciano nel dirupo. La cascata è poco più bassa rispetto a quelle del Niagara, ma la portata d’acqua è nettamente inferiore.
 





Divertente è l’attraversata sul ponte in legno mobile che permette di attraversare a non so quanti metri di altezza il canyon.
L’escursione dura circa due ore, se volete è possibile fermarsi in uno dei bar all’entrata per pranzare oppure portarvi il pranzo al sacco, come abbiamo fatto noi, e fermarvi a mangiare nell’area attrezzata.
Verso l’ora di pranzo ci rimettiamo in macchina per iniziare la traversata che in due giorni ci porterà a Prince Edward Island (PEI).
 








C'eravamo ripromessi di studiare la vita di Thoreau al nostro riento in Europa.....promesse che lasciano il tempo che trovano.








Abbiamo progettato di fare tappa a Temiscouata dopo circa tre ore di viaggio, ci arriviamo verso il tardo pomeriggio, dopo aver affrontato un forte acquazzone durante il viaggio.
 



 

Il lago di Temiscouata è enorme, è lungo 50 chilometri. E’ così grande che il porticciolo è dotato di un faro.
Ci facciamo una passeggiata lungo il lago e perdiamo tanto tempo a guardare il tramonto sul lago a contemplare le onde calme, a respirare l’aria calma della sera.
I colori pastello, la calma che scende prima del buio ci danno un senso di pace e di relax. Ci dedichiamo a scattare qualche foto, ancora una volta completamente soli, senza anima viva che possa disturbare questo rapporto privilegiato con tra me e la natura.







Alcune case che affacciano direttamente sul lago.