giovedì 27 agosto 2015

Cozze all'arancia.





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Tempo di preparazione: 1H
Difficoltà: *


Ingredienti per quattro persone:

1 kg di cozze grandi

Un’arancia

100 gr parmigiano

200 gr mollica di pane

Prezzemolo



Dopo le nostre vacanze estive siamo alla ricerca sfrenata dei sapori che il mare può donare.  Siamo rientrati da pochi giorni e ancora non ci siamo abituati al grigiore del cielo belga.

I giorni trascorsi al mare non sono bastati per colmare il desiderio di pesce.

Oggi è toccato alle cozze ricordarci quanto può essere bello sedersi al ristorante su una terrazza con veduta sul mare, cenare con il vento leggero che ti accarezza la pelle.



Il tempo dedicato alla cucina è ben poco. Molti sono i pasti preparati con sughi congelati in previsione di questi giorni.

La casa inizia ad essere piena di scatole per il trasloco.

Mi muovo di nuovo stavolta però niente cambio di paese…vado solo a vivere nell’appartamento al piano di sopra!



Mescolate gli ingredienti insieme dopo aver sminuzzato il pane e il prezzemolo.

Dalla buccia di arancia traete delle scorzette da aggiungere al composto insieme al parmigiano.





Amalgamate il tutto con il succo dell’arancia.

Non usatelo tutto se non serve altrimenti l’impasto risulterà acquoso più che morbido.




Fate aprire le cozze sul fuoco e una volta raffreddate eliminate la valva vuota e mantenete quella con il mollusco.




Sopra di esso mettete il composto fino a ricoprire. Una volta che le avrete riempite tutte infornate per 10’ a 180 gradi.

Fate attenzione che siano dorate prima di spegnere il forno.


mercoledì 5 agosto 2015

Passera di mare al forno - Platessa - in olandese Schol




Tempo di preparazione: 50’
Difficoltà: *

Ingredienti per due persone:
Due platesse
pangrattato
Origano
Un limone

Sfilettate il pesce e in un recipiente mettete il pangrattato, l'origano, la buccia del limone e l'olio.
Passate la miscela sul pesce e lasciatelo per qualche minute.
Adagiate il pesce sulla teglia con carta da forno.
Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per mezz'ora.



Il pesce che ho acquistato oggi al mercato si chiama schol in fiammingo.
Dunque la scena è sempre la stessa: io davanti al banco del pesce col telefono in mano che cerco di tradurre l’ennesimo cartellino scritto in fiammingo.
Eppure cercando riferimenti tra la propria lingua e quella belga si imparano anche cose sulla propria lingua.
Cercando su internet ho trovato due nomi per schol “passera di mare” e “platessa” e facendo qualche ricerca ho scoperto che sono uguali!
E così finisce che cercando di imparare un’altra lingua…impari meglio la tua!

La ricetta di oggi non è di mia invenzione, ma l’ho trovata qui


Se avete voglia di un pesce saporito e morbido….allora questa ricetta fa al caso vostro!

Il mercato del sabato è fantastico. Questa bella piazza prende vita e diventa un groviglio di gente, lingue diverse e odori e colori che arrivano dal medio oriente.
Tante cose vengono importate dalla Spagna, lo stesso vale per la frutta e la verdura che si trova al supermercato….mi chiedo perché non arrivi nulla dall’Italia eppure abbiamo così tanti prodotti uguali a quelli spagnoli.

Trovo le fave, le albicocche, l’uva, le pesche tabacchere e tante altre cose che anche il nostro paese produce…allora perché vengono tutte dalla Spagna?