lunedì 29 giugno 2009

Risotto al pesto di rucola e gamberi



Difficoltà:*
Tempo di preparazione: 20’ + cottura del riso.


Ingredienti per due persone:
100 gr riso
300 gr gambero grigio
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di pinoli (20 gr circa)
50gr rucola
2 rametti di prezzemolo
10 gr di parmigiano reggiano
1 e 1/2 spicchio di aglio

Mondate la rucola e il prezzemolo, passate al frullatore insieme all’aglio, ai pinoli, parmigiano, sale e un goccio di olio. Frullatela bene, affinché diventi densa come il pesto.
Sbucciate i gamberi e mettetele da parte. Preparate il brodo vegetale (carota, cipolla e prezzemolo).
Fate rosolare il riso con mezzo spicchio d’algio. Sfumate con il vino, aggiungete poco sale. Portate a tre quarti della cottura aggiungendo come sempre un mestolo di brodo alla volta.
A tre quarti di cottura unite i gamberi interi e finite la cottura.

giovedì 25 giugno 2009

Carote arrotolate nello speck



Difficoltà: *
Tempo di preparazione: 40’


Ingredienti per quattro persone:
3 carote medio/grandi
8 fette di Speck
1 aglio.

La ricetta originale parla di pancetta (ecco perchè la vedete nella foto) ma dopo una prova ho preferito usare lo speck, perchè risulta molto meno dolce della pancetta che copierebbe il già sapore dolce della carota.
Tagliate a bastoncini non troppo piccoli, è sufficiente dividere la carota in quattro.
Immergerli in acqua salata e bollente. Lasciare cuocere per circa 15’, devono risultare morbide, ma non completamente cotte.
Una volta terminata la cottura in acqua bollente, fate rosolare l’aglio in una padella e terminate la cottura per circa 4’, sentite con la forchetta se le carote hanno raggiunto la consistenza giusta.
Una volta raffreddate, avvolgetele in una fettina di speck, tagliatela per avvolgere due bastoncini di carota.

mercoledì 24 giugno 2009

Crema di banane corretta allo stravecchio




Difficoltà: **
Tempo di preparazione: 20’ + tempo per il raffreddamento.


Ingredienti per due persone:

10gr farina
1,5 dl di latte
20 gr zucchero
¼ di bacca vaniglia (in alternativa metà di una bottiglietta di vaniglia)
1 uovo
1 banana media
Qualche goccia di stravecchia di romagna.

Questa è una ricetta dal gusto particolare.
In una ciotola mischiate il tuorlo dell’uovo, lo zucchero e la farina.



Aggiungete la vaniglia e poco più di 1dl.
Cuocete per pochi minuti a fuoco basso, mescolate continuamente con un cucchiaio di legno.
Toglietela dal fuoco quando la crema avrà perso tutta la liquidità.
Mettete il pentolino nel frigo e aspettate circa 10’.
Quando si sarà raffreddata mettete uno strato di una crema, sopra alcuni pezzi della banana che avrete tagliato a rondelle, crema e altri pezzi di banana..
Per eliminare una parte della dolcezza della ricetta aggiungete qualche goccia di liquore.
Potete scegliere di aggiungere il liquore dopo che la crema si è freddata o quando il tutto sarà già stato servito nel bicchierino.

venerdì 19 giugno 2009

Riso al limone in foglia di vite.





Difficoltà:**
Tempo di preparazione: 30’



Ingredienti per due persone:
90 gr di riso
2 limoni
40 gr pinoli
40 gr uvetta
80 gr pancetta
4 foglie di vite

Fate soffriggere l’olio con poca cipolla e la pancetta che avrete tagliato a cubetti.
Fate tostare il riso e cucinatelo aggiungendo l’acqua poco per volta.
Poco prima di metà cottura aggiungete la scorsa dei due limoni.
Nel frattempo sbollentate le foglie di vite in acqua bollente.
Quando il riso ha quasi raggiunto la cottura unite i pinoli e l’uvetta.
Una volta che il riso sarà cotto avvolgetelo nelle foglie di vite e fatene degli involtini. Servite caldo.

Mazzancolle al lardo di collonata su piatto di rucola


Difficoltà: *
Tempo di preparazione: 30’




Ingredienti per due persone:
250 gr mazzancolle
100 gr lardo di colonnata
50 gr rucola.

Pulite le mazzancolle lasciando la testa.
Versate un poco di olio nella padella insieme alle mazzancolle, farle cuocere, se serve aggiungere un poco di acqua.
A tre quarti della cottura aggiungete il lardo di colonnata che vi sarete fatti tagliare fino.
A cottura quasi ultimata aggiungete la rucola.
Ricordatevi che le mazzancolle non richiedono una lunga cottura altrimenti si asciugano e non rendono la loro bontà, di norma sono sufficienti dai 5' ai 8', dipende dalla grandezza.

Insalata di funghi crudi



Difficoltà:*
Tempo di preparazione: 20’



Ingredienti per due persone
100 gr valeriana
50 gr rucola
100 gr funghi
1 pera
½ costa di sedano
1 limone
1 vasetto yogurt inero

Una volta che avrete pulito i funghi e la pera versate su di essi il succo del limone affinché non si anneriscano.
Lavate l’insalata, sbucciate la pera e tagliatela a dadini.
I funghi vanno tagliati a fette così come il sedano.
Una volta che tutti gli ingredienti saranno pronti, mescolate in una ciotola lo yogurt con un poco di olio e sale, emulsionate e versatelo su tutti gli altri ingredienti.
Questa risulta essere per la sua freschezza un ottima ricetta estiva.

Crema di lattuga e rucola.


Difficoltà: *
Tempo di preparazione:30’

Ingredienti per due persone:
130 lattuga
80 rucola
80 gr riso
Mezza cipolla grande
1 spicchio di aglio
50 gr robiola


Questa ricetta è perfetta per l’estate, quando si ha voglia di qualcosa di fresco da mangiare.
Soffriggere la cipolla tagliata e l’aglio intero con l’olio. Aggiungere il riso e farlo tostare, aggiungere il brodo vegetale fino a tre quarti della cottura, a questo punto aggiungete la rucola e la lattuga.
Finire di cucinare. Eliminate l'aglio.
Attendere che il tutto si raffreddi e tritare fino a renderlo una crema.
Aggiungete la robiola e servite freddo.

sabato 6 giugno 2009

Il mio grande amore....IL MARE


Mi chiedo come faccio a vivere in un posto come Roma, come faccio a vivere in un posto lontano dal mare.




Per tutti coloro che sono incuriositi e vogliono sapere di più del Salento.

30maggio.
Partiamo alle 8:00 circa, in una giornata fredda e nuvolosa, in completa controtendenza con le due ultime settimane di sole.
Pazienza prenderò di buono quello che viene da questa vacanza.
E' il mio motto, da qualche mese ormai.
Arriviamo nel primo pomeriggio e dopo esserci sistemati a causa del maltempo che troviamo anche in Puglia, decidiamo di visitare Gallipoli.



















Girando il centro ho scattato delle foto di alcuni scorci e nel frattempo è uscito anche il sole.

31maggio.
Ecco il sole e con la stessa velocità con cui il mago tira fuori il coniglio dal cappello, noi abbiamo tirato fuori i costumi dalla valigia.
Lido delle conchiglie presenta una grande insenatura dalla sabbia bianca e il mare cristallino.






Nel pomeriggio il cielo si è annuvolato e nuovamente abbiamo utilizzato il mal tempo per conoscere la Puglia.
Abbiamo costeggiato il mare in macchina, da Gallipoli fino a Porto Cesareo.
Dalla strada abbiamo visto un promontorio sul mare e lo abbiamo scalato per godere la vista di tutta la costa.






Questa è la veduta che si gode dal promontorio.




La litoranea Ionica presenta molte torri una volta usate per l'avvistamento, oggi sono state ristrutturate e rappresentano un'attrattiva in più per i turisti.
Lungo il cammino ci ha incuriosito una lunga distesa di ulivi e una via lungo la strada che porta a Porto Cesareo ricca di ville settecentesche.









1Giugno.
Otranto merita una visita, è a circa un' ora di distanza da lido delle conchiglie. La guida è piacevole, il Salento ha strade ben fatte e deserte.
Il centro storico è visitabile in mezza giornata, si può passeggiare per le vie che si aggrovigliano fino ad una meravigliosa piazza (a me piace chiamarla la piazza-terrazzo) che affaccia sul porto.
Consiglio una passeggiata calma lungo questi vicoli, perdendosi per godere di scorci caratteristici.

Una delle attrazioni di Otranto è il castello aragonese, la cui visita però non offre spunti interessanti a causa di una ristrutturazione malfatta.
Rimane difficile immergersi nel 1500 con pavimenti in finto marmo e porte in legno moderne, inoltre non è rimasto nulla dell'originaria mobilia, per quanto, in alcune stanze permangono alcuni affreschi ben conservati.
E' sicuramente degna di nota la cattedrale.

Scendendo per le strade che dal castello si allungano verso il centro storico la si incontra prima di arrivare alla piazza-terrazza.
La cattedrale è ricca di elementi che meritano una dettagliata spiegazione.
Impossibile non ricordare la cripta e lo spettacolare soffitto della navata centrale fatto in cassettoni in legno dorato.
Lascia senza fiato anche il mosaico che pavimenta tutta la cattedrale.
Arrivati alla piazza centrale è il momento di mangiare il panzerotto (che è fritto). Ci si siede in una delle panchine in pietra lungo il muretto della piazza che permette di godere della vista del porto e del mare.
La gita prosegue ai laghi Alimini, a circa 15' da Otranto.



C'è una panchina, proprio di fronte al lago dove la vegetazione si apre alla vista del lago.




Poco più in la si erige una torre di avvistamento, l'entrata sarebbe vietata, ma la recinzione è stata forzata e salendo a fatica (alcuni scalini sono stati rotti) si può godere di una meravigliosa vista panoramica sul lago.


Per consolarci di una giornata nuvolosa abbiamo deciso di mangiare in un ristorante sul mare, un po’ spartano, con tovaglie di carta e tv accesa, è proprio vero in vacanza si accetta di tutto.
Il nome del ristorante è "da Romualdo" a Torre S. Isidoro e non mi è piaciuto particolarmente, vi consiglio di evitarlo se vi capita davanti.
Abbiamo mangiato antipasti, fra cui le cozze fritte,un piatto di pasta alle vongole e una frittura, ma non tutti sanno farla!
La punta dolente è stata soprattutto il vino della casa, alquanto orribile che ci è costato 6Euro...
Allora per fare i conti della serva: 2 antipasti, 1primo, 1frittura, acqua, vino, coperto e pane (ebbene si ci hanno fatto pagare sia per il pane che per il coperto...ma non dovrebbe essere tutto insieme??) = 43Euro, la qualità del cibo abbastanza modesta.

3Giugno(pomeriggio)
Questo pomeriggio il tempo è cambiato ancora.
Cogliamo l'occasione per visitare la costa ionica, scendendo da Gallipoli fino a S. Maria di Leuca.
Non lo sappiamo ancora, ma godremo di uno spettacolo senza eguali.
Per arrivare a S. Maria di Leuca è possibile percorrere la litoranea che costeggia il mare.
Scendendo verso sud il paesaggio cambia.
Scompare la sabbia e il mare diventa scoglioso, la costa acquisisce pochi spazi di spiaggia, fra questo Lido Marini.
Merita una sosta Torre Mozza, che padroneggia il mare.
In uno di questi lidi ci siamo fermati per un aperitivo.
E' stata una vera sorpresa trovare fra le tante insenature una che raccoglie miriadi di colorate conchiglie, per chi le ama è possibile trovarne milioni in pochi centimetri.



E' consigliabile arrivare a S. Maria di Leuca nel tardo pomeriggio, poco prima del tramonto, giusto il tempo per visitare le poche vie al centro e per il porto turistico.
Quando inizia il tramonto è meglio dirigersi al Santuario per non perdersi la vista al tramonto su tutta S. Maria di Leuca e sul mare.


Accanto al Santuario ha sede anche il faro ed entrambi si affacciano sulla punta sud della Puglia.
Dal promontorio si gode di uno sguardo infinito sul mare da una parte e dall'altro lato ci si affaccia su S. Maria di Leuca.











Al ritorno ci siamo fermati a mangiare ad un ristorante a Torre S. Giovanni.
Il ristorante si chiama "Lu pescatore" e questa volta abbiamo avuto un ottima esperienza.
Il ristorante è in legno, è posto proprio sopra gli scogli e ha ampie finestre da cui godere il mare argentato della sera.
Abbiamo ordinato la pasta con i gamberoni reali, una delle migliori della mia vita, la frittura è buona, ma non raggiunge la perfezione del primo, d’altronde fare una frittura croccante e che non è impregnata di olio non è facile.
Vista la qualità del cibo, il paesaggio, la cortesia e prontezza delle due cameriere lo definirei un ottimo ristorante.
Il solito conto della serva;
2 primi con i gamberoni giganti, una frittura, vino della casa, acqua, pane e coperto (questa volta due euro che accorpa tutte e due le voci) 1 dolce e una sambuca= 36 Euro....eh si!!
Per fare un rapido confronto il vino della casa ci è costato 1.5 euro......
Questa sera ci torniamo!!!


****aggiornamento sul ristorante Lu Pescatore   Giugno 2011*****
Siamo tornati in Puglia quest'anno ( a giugno del 2011) e ovviamente siamo tornati al ristorante "Lu pescatore".
Il servizio è rimasto impeccabile come la prima volta. I camerieri arrivano sempre al momento giusto, non interrompono mai una conversazione e sanno fare il loro mestiere.
Anche il posto è rimasto incantevole, con la veranda proprio sugli scogli, una cena al suono delle onde infrante sugli scogli.
Sfortunatamente il conto non è più lo stesso, si aggira ora molto più ai prezzi che si trovano a Roma, piuttosto che ai ristoranti del Salento.


3Giugno(mattina).
La spiaggia è deserta, fatta eccezione per una coppia di 70enni, ci siamo solo noi.
Amo i momenti fatti di questa assenza, la folla è altrove ed io godo dello spettacolo delle onde, del loro rumore, del vento tra i capelli e delle nuvole che coprono e svelano il sole, come le tende di un palcoscenico. Le nuvole si aprono e mi permettono di godere di un sole caldo, nonostante giugno, nonostante il vento.
Sembra quasi che la vita sia solo adesso e che tutto il resto appartiene ad un'altra vita, non la mia.
Mi sembra quasi che io sia viva, solo ora, solo stando accanto al mare.






ENGLISH VERSION.

I’m ask my self how I can live in a place like Rome so far from the sea.


To the “curious” who want to know something about Salento.

30th May
We left at about 8 on a cold and cloudy day, totally in contrast with the last sunny weeks.
“Ah well! I will get what I can out of this holiday”
It has been my saying for sometime now!
We arrived in the early afternoon and after having had a look at the house and because of the bad weather decide to visit Gallipoli instead of going to the beach.
Walking to the centre of Gallipoli I took pictures of some angles while in the meanwhile, the sun came out.

31st May
Here’s the sun! And as fast as a wizard extracts a rabbit from his top hat, we took our bathing-costumes from the suitcase.
“Lido delle conchiglie” has a big inlet white sand and crystalline sea.
It clouded over again in the afternoon, and so we used the rest of the day visiting the coast.
We skirted the coast from Gallipoli to Porto Cesareo in the car.
From the street we spotted a promontory and climbed it to view all the coast in pleasure.

The view from the promontory.

The Ionic coast offers a lot of towers which were once used for sighting but now have been restore and are a tourist attraction.
Along the walk we became curious about an expanse of olive trees and a street of 17th century villas.

Otranto deserves a visit. It is one hour’s drive from lido delle conchiglie. The drive is pleasant. Salento ha good streets.
You can visit the historic centre in half a day walking through the little cobbled streets until you get to a beautiful square (I like to call it “balcony-square”) that looks over the harbour. I suggest you take a strole, ambling quaint little streets, losing yourself in enjoyment angles that pop up everywhere.
One of Otranto’s attractions is the Aragonese castle. Visiting It doesn’t offer interesting features due to a very bad restoration.
It is difficult to immerse oneself in the 1500s with floors made of bogus marble and doors made of modern wood! Moreover nothing remains of its original furnishings . However there are some rooms that still have their original frescoes, very well preserved.
It is worth noting the cathedral. Wandering down the streets that slope from the castle extend the historical centre, you will arrive at “balcony-square”.
The cathedral offers elements that merit detailed explanation. It is impossible to forget the crypt and the spectacular panelled ceiling over the central aisle, that is made gilded panelled ceiling. The mosaico paving of the entire cathedral is truly breathtaking.
When we arrived at the central square it was time to eat! The panzerotto type of fritted
Sitted on one of the stone benches along a low wall in the square you will have a view of the harbour and sea. The tour continues to the alimini lakes about 15 minutes drive from Otranto.


There’s a garden seat in front of the lake where the vegetation opens on to a view of the lake. A little ahead was an observation tower for bird watching. Entrance is not allowed but I went in all the same as the wire fence had broken and climbed up with great difficulty as some rungs were broken. Once there I had the pleasure of a beautiful view of the lake.

To consol ourselves of a cloudy day, we decided to eat in a restaurant on the shore. It was a little bit stark, with paper tablecloths and the tv on. On holiday you truly accept anything.
The restaurant is called “Romualdo” and Is situated in Torre San Giovanni.
I didn’t like it particularly and suggest you avoid if you to be in front of it.
We had hors d’oeuvres, fried mussels followed by a plate of pasta with clams and variety of fried fish which not everyone knows how to prepare well.
The bad thing was the local wine, rather horrible and it cost 6 Euros. Itemizing the cost:
Two hors d’oeuvres, 1 first course, 1 fried fish, water, wine, bread and table cover charge came to 43 Euros, the quality of the food was modest enough.

3rd June
This afternoon the weather has changed again.
We used the possibility to visit the Ionic coast. We drove down from Gallipoli to S. Maria di Leuca. Unexpectedly we enjoyed of an incomparably beautiful scenery.
You can reach S. Maria di Leuca by travelling along the coast by car.
The landscape changed the sand disappeared and the beaches become rocky, there are few strips of sandy – beaches like Marini Lido.
Torre Mozza deserves stopping at for this tower seemingly “masters” the sea view.
We stopped for an aperitif at one of this beaches. It was a surprise to find a lot of coloured shells in the sand. How lovely!
I suggest getting to S. Maria di Leuca in the last afternoon, a little before the sunset, just in time to visit the few streets in the centre and the tourist harbour.
When sunset starts I recommend going to Sanctuary so not to lose the view of S. Maria di Leuca at sunset.
Near the sanctuary there’s also a lighthouse both are located at the south most tip of Puglia.
From the promontory you enjoy an infinite view of the sea.
When we came back we stopped to eat in a restaurant called “Lu Pescatore” and this was in Torre San Giovanni.
The restaurant is partially in wood and situated right on the shore. There are wide windows from you see the silvered sea at night.
We ordered pasta with king prawns - one of the best I had ever.
Considering the quality of the food, the landscape, the courtesy and the efficiency promptness of the waitress I consider it an excellent restaurant.
The bill; 2 first course, house wine, cover charge, 1 dessert for 2 people = 36 Euros
We will come back again tonight


3rd June Morning.
The beach Is deserted with the exception of seventy – years old couple
I love this moments no one around. The crowd is elsewhere and I enjoy of the spectacle of the waves, Their sound, The wind in my hair and the clouds that cover and reveal the sun by turn like a back drop.
The clouds open and they let me enjoy a hot sun even though it’s June and despite the wind. It almost seems to me that the life is now and all the rest belongs to another life not mine. It almost seems to me that I am alive only now standing near the sea.