domenica 30 gennaio 2011

Mousse di bufala.


Difficoltà: ***
Tempo di preparazione: 45’



Ingredienti per quattro persone:
100 gr ricotta di bufala
100 ml di panna
Un cucchiaio di miele di acacia
Tre noci.

Il blog è stato fermo per molto tempo a causa della mia laurea e dalla mia laurea vorrei riprendere.
Ho festeggiato in uno dei miei ristoranti preferiti che fra i mille piatti ci ha servito anche quello che presento in questo post. Con due amiche che erano presenti quella sera a cena, abbiamo cercato di riprodurre questa mousse di bufala e devo dire che le nostre conoscenze culinarie ci hanno permesso di raggiungere un ottimo risultato.



La prima cosa da fare è passare la ricotta al setaccio per almeno due/tre volte. Questo permetterà di eliminare qualsiasi grumo presente.
Per fare questo avrete bisogno di due strumenti assolutamente necessari: il passino e la leccapentole.
Usate la leccapentole per passare la ricotta attraverso il passino, vi risparmierete molta fatica!



Una volta passata la ricotta, otterrete una crema densa. Dopo aver setacciato la ricotta, montate a neve la panna. Mi raccomando non aggiungete né zucchero né sale in nessun passaggio di questa ricetta!! La ricotta di bufala è già saporita di suo e il dolce è dato dal miele.
Ora che avete montato la panna incorporatela con la crema che avete ottenuto setacciando la ricotta.



Avete visto come la panna è ben ferma? (è quella sulla sinistra) e sulla destra si può vedere la crema di ricotta con la panna incorporata.






Incorporatela dolcemente al fine di mantenere il soffice della panna, l’uso della panna è necessario infatti non solo per ammorbidire il gusto della bufala che sarebbe troppo sapido, ma anche per rendere il composto soffice e spumoso.
Ora che siete a questo punto dovete solo presentare gli ingredienti. Utilizzate un bicchierino o una ciotola in vetro, versate sul fondo un filo di miele, versateci sopra la crema ottenuta e infine in cima versate a filo ancora del miele e i gherigli di noci che avrete ridotto a pezzi piccoli.
Avrete così ottenuto un antipasto da far invidia, Germana e Francesca sono state artefici in parte di questa ricetta, insieme abbiamo ragionato e fatto prove diverse per più giorni al fine di ottenere un risultato davvero simile a quello che abbiamo mangiato quella sera.

lunedì 24 gennaio 2011

Laurea


C’è stato un tempo in cui tutto questo sembrava solo un sogno, quel tempo è finito……


...perchè mi sono presa quello che volevo: la mia laurea.
Era lì questo sogno, in un cassetto, impolverato visto che erano passati sei anni dall’ultima volta che l’avevo accarezzato. Poi per sei anni non ci ho più creduto fino a che in un recondito moto di orgoglio ho deciso che a dispetto dei sacrifici che avrei dovuto affrontare, me lo sarei preso.
Sono mancata per molto tempo dal mio blog, ma gli ultimi tempi sono stati davvero impegnativi, la preparazione della tesi, il lavoro e tanto altro ancora.
Sembra incredibile che quando vi ho raccontato questo post avevo dato nuovamente un esame, avevo preso 29!! e poi l'ultimo ve l'ho raccontato in questo post (avevo preso 30!!)
Ora torno finalmente alla mia vita, metto da parte i libri di psicologia e torno ai miei fornelli (era ora!!!)
Vi preparerò grandi ricette, ma con calma, non aspettatevi molti post, cerco di riprendere le forze che ho esaurito in questi mesi di studio e lavoro. Mi sono laureata martedì scorso e ancora sto recuperando le energie, mi muovo lentamente, ma le riviste di cucina con tante ricette sono sempre li accanto al divano, in attesa di essere preparate.