sabato 25 luglio 2015

Riso al salmone al profumo di finocchiella.


Difficoltà: *
Tempo di preparazione: 20' + cottura del riso





Ingredienti per quattro persone:
90 gr di riso a persona
1 finocchio
alcuni rami di finocchiella
100 gr salmone affumicato
1/2 cipolla
1 costa di sedano, una cipolla e una carota per il brodo
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Mondate il finocchio, tagliate a quadrati o listarelle il salmone.
Fate dorare la cipolla nell'olio, aggiungete il riso e fatelo tostare.
Iniziate a cuocere il riso aggiungendo volta per volta un mestolo di brodo alla volta.
A cottura quasi terminata aggiungete prima il salmone e successivamente la finocchiella che avrete tagliuzzato.

Antipasto di pecorino.


Tempo di preparazione: 60’
Difficoltà: **

Ingredienti per 8 persone
100 gr farina bianca
100 gr farina di grano duro
150 gr burro
150 gr pecorino
80 gr di olive verdi denocciolate


Impastate la farina con il pecorino, le olive tagliate finemente, il burro e un pizzico di sale
Formate una palla con l’impasto e stendete non troppo sottile (altrimenti i biscotti si bruceranno subito in forno)
Tagliate la pasta con le formine che avete e posizionatele in un tegame su cui avrete posizionato la carta da forno. Fate scaldare il forno a 180 gradi e cocete per circa 8’. Dovete regolarvi osservando il colore dei biscotti, appena saranno dorati dovete estrarli dal forno altrimenti rischiate di bruciarli. Nella foto che segue infatti si nota come NON devono venire
non si sono rovinati ma risultano più gustosi a perfetta cottura.
Se li cocete troppo rischierete di far assumere al pecorino un sapore troppo forte e il biscotto risulterà troppo biscottato.
I biscotti si mantengono per circa quattro giorni.










mercoledì 8 luglio 2015

Muscolo cotto al vino rosso.




Difficoltà:*
Tempo di preparazione: 2H + marinatura nel vino per una notte.

Ingredienti per quattro persone:
Taglio di carne grasso di manzo (il muscolo) 700 gr
Mezza bottiglia di vino rosso
Due cipolle bianche
Due chiodi di garofano
Due foglie di alloro


La ricetta è estremamente facile, peccato che anche questa volta non ci sia stato tempo per fare delle foto decenti.

Mettete la carne in un contenitore e versate mezza bottiglia di vino rosso. Prendetelo di qualità perché servirà per la cottura della carne e il gusto verrà tutto da li.
Aggiungete l’alloro e i chiodi di garofano. Salate.
Riponete in frigo dopo aver coperto con la pellicola e lasciatelo marinare per tutta la notte. Se non avete sufficiente tempo lasciatelo marinare per almeno tre ore.

In una teglia mettete olio e cipolla tagliata a fettine.
Ponete la carne e fate rosolare leggermente.
Versateci tutto il vino, l’alloro e i chiodi di garofano.
Non salate perché lo avete già fatto precedentemente.



Coprite con un coperchio e fate cucinare a fuoco basso fino a che il vino sarà evaporato e avrete ottenuto una salsa con cui condirete la carne.


Mi raccomando di non girare mai la carne. Quando la fate rosolare, fatelo solo da una parte. Lasciatela cucinare nel vino senza girarla mai.

lunedì 6 luglio 2015

Menu; Cena romantica. (Io e te)

Con questo Post apro la sezione dedicata ai menu. Qualcuno, adorabile, mi ha fatto notare l'esigenza di avere dei menu già pronti.

Ho deciso così di presentare dei menu con ricette che già trovate nel blog al fine di avere una serata già organizzata sotto il profilo culinario.

Inauguro questa nuova sezione con

CENA ROMANTICA

D'altronde la cucina è anche da godere a tu per tu.






Antipasto; Stelle di olive verdi
La ricetta la trovate qui





Primo. Ravioli di robiola, noci e zucchine
La ricetta la trovate qui
 





Secondi; Mazzancolle al lardo di colonnata
La ricetta la trovate qui



Contorni; Pomodori ripieni con pinoli
La ricetta la trovate qui





Dolci; Banane alla salsa toffée
La ricetta la trovate qui



mercoledì 1 luglio 2015

Involtini di bietola con ripieno di calamari conditi con panna di soia.





Difficoltà: **
Tempo di preparazione: 40’

Ingredienti per quattro persone:
Tre calamari medio/grandi
Una zucchina
Dieci foglie di bietola
Un pezzo di zenzero
Pochi pistilli di zafferano
80gr di panna di soya








In una pentola fate bollire per circa 5’ le foglie di bietola. Usate quelle esterne che risultano essere piuttosto grandi. Fate soffriggere l’aglio con l’olio, rosolare i calamari, aggiungete il vino e sfumate. Aggiungete un pezzo di zenzero e un po’ di zafferano. Aggiungete i gambi delle foglie di bieta che avete precedentemente tagliato a pezzetti. Aggiungete l’acqua di cottura della bietola se occorre e infine aggiungete la zucchina tagliata a tocchetti.
Quasi a fine cottura aggiungete un poco meno del succo di mezzo limone.



Usate le foglie di bietola per creare gli involtini con l’impasto appena cotto.
Ponete gli involtini appena creati nella padella e fate cucinare per altri cinque minuti per far insaporire le foglie di bietola con cui avete creato gli involtini. Se necessario aggiungete un pochino di acqua.
Passati i cinque minuti disponete gli involtini sul piatto da portata.



Passate ora alla preparazione della salsa.
Nella padella sarà rimasto un po’ del liquido di cottura, accendete di nuovo il fuoco a fiamma bassa e aggiungete la panna di soya.
Usate la crema ottenuta per condire l’involtino.
Potete versare la crema direttamente sugli involtini o metterla in una ciotolina e ognuno si servirà a piacere.






Parlando con una ragazza da poco conosciuta ho saputo che fra poche settimane tornerà a vivere nel suo paese, in Spagna.
Lei è il suo compagno olandese impacchetteranno tutto e torneranno nel sud dell’Europa.


Anche lei ha un blog, il suo però è specializzato in impasti. Predilige gli impasti per le torte, ma si trovano anche molte ricette per impasti salati. Le ricette sono in spagnolo (la sua lingua ) e in inglese.
E’ anche molto brava a scattare le foto! Al contrario di me che ultimamente scatto le foto orribili.

Nel caso fosse interessati questo è il suo blog: https://goodtaste2800.wordpress.com

Mi ha domandato se anche io volessi tornare in Italia. La risposta è abbastanza scontata.
Oggi fa 30 gradi, siamo stati al solito parco a 6 chilometri da casa. Il Belgio è piccolo e tutto è vicino.
Nel parco c’è un lago e una spiaggia artificiale. Quella parte è a pagamento e funge un po’ da sfogo marittimo per i bimbi. Oltretutto ci sono dei giochi in legno bellissimi, tipo una nave mezza affondata nella sabbia.
Noi ci siamo fermati un poco più in là, anche li con tanti giochi molto belli per grandi e piccoli. Ho riempito la piccola piscina che mi sono portata dietro e ho fatto fare a mia figlia un bagnetto che è durato pochi minuti perché ha iniziato a piangere disperatamente.
Purtroppo non ha idea di cosa sia immergersi nell’acqua al di là della vaschetta di plastica dove si fa il bagno.
Non ha idea di una vasca da bagno, che manca nel nostro appartamento e anche in quello in cui ci trasferiremo tra poco.


E aimè tanto meno ha idea di cosa sia il nostro mare.