14 Agosto
Arriviamo a Québec city dopo tre ore di macchina (la sera
del 13 agosto). Siamo in ritardo rispetto all’orario di marcia. Arriviamo la
sera e ci accoglie un tempo gelido. Subito dopo aver sistemato i bagagli in
stanza ci ritagliamo un po’ di tempo per una passeggiata lungo le vie della
città.
Sembra di essere in una cittadina europea. Sono quasi
scomparsi i grattacieli. Non ci sono strade enormi e tutto è più piccolo….le
case, i palazzi.
Quebec è una città romantica che affaccia sul monte Saint
Laurence.
E’ ben curata e incredibilmente pulita.
Pomodorini fuori da un ristorante, usati come decorazione.
Avrei voluto avere più tempo da dedicare a questa città,
ma il giorno dopo abbiamoi n programma un’escursione al Canyon St. Anne, a
pochi chilometri da Quebec city.
Per quanto mi dispiaccia lasciare Quebec city preferisco
dedicare il mio tempo ad altro. Ho visitato e visiterò centinaia di incantevoli
città dal profumo tipicamente europeo, quello che cerco da questo viaggio è di
starmene in mezzo ad una natura incontaminata come in Italia non conosciamo
più.
Al Canyon St. Anne mi aspetta un’altra giornata all’aperto.
Se l’escursione al park Tremblant è stata in solitaria, il canyon pullula di
persone, tante famiglie, tanti bambini.
Durante il percorso è possibile osservare la cascata dai
diversi punti di osservazione costruiti con tavole di legno che si affacciano
nel dirupo. La cascata è poco più bassa rispetto a quelle del Niagara, ma la
portata d’acqua è nettamente inferiore.
Divertente è l’attraversata sul ponte in legno mobile che
permette di attraversare a non so quanti metri di altezza il canyon.
L’escursione dura circa due ore, se volete è possibile
fermarsi in uno dei bar all’entrata per pranzare oppure portarvi il pranzo al
sacco, come abbiamo fatto noi, e fermarvi a mangiare nell’area attrezzata.
Verso l’ora di pranzo ci rimettiamo in macchina per
iniziare la traversata che in due giorni ci porterà a Prince Edward Island
(PEI).
C'eravamo ripromessi di studiare la vita di Thoreau al nostro riento in Europa.....promesse che lasciano il tempo che trovano.
Abbiamo progettato di fare tappa a Temiscouata dopo circa
tre ore di viaggio, ci arriviamo verso il tardo pomeriggio, dopo aver
affrontato un forte acquazzone durante il viaggio.
Il lago di Temiscouata è enorme, è lungo 50 chilometri. E’
così grande che il porticciolo è dotato di un faro.
Ci facciamo una passeggiata lungo il lago e perdiamo
tanto tempo a guardare il tramonto sul lago a contemplare le onde calme, a
respirare l’aria calma della sera.
I colori pastello, la calma che scende prima del buio ci
danno un senso di pace e di relax. Ci dedichiamo a scattare qualche foto,
ancora una volta completamente soli, senza anima viva che possa disturbare
questo rapporto privilegiato con tra me e la natura.
Alcune case che affacciano direttamente sul lago.
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