venerdì 30 novembre 2012

Welcome back! E le prime impressioni sul Belgio.

A conclusione delle prime due settimane in Belgio ecco il mio resoconto; un po’ povero considerando che la maggior parte del tempo la spendo in ufficio.

Allora questi belgi mi sembrano piuttosto cordiali, niente stereotipi sulla freddezza nordica, al mattino, in ufficio, ci si saluta con un bacio sulla guancia, chi arriva fa il giro delle scrivanie e saluta i colleghi, direi un buon inizio di giornata e un buon modo per tenere basso l’istinto di competizione che alcuni hanno, alla fine se farai una porcata a qualche collega ti devi ricordare che la mattina dopo devi andarlo a salutare…..

 

Domenica scorsa mi sono persa, in questo buco di posto dove sono ora, sono stata capace di perdermi, l’ho detto all’autista che guidava l’autobus che avevo preso: ha fermato l’autobus e si è messo a cercare sul suo cellulare collegato ad internet l’indirizzo che gli ho dato per dirmi da che parte dovevo andare, alla fine visto che non capivo è sceso dall’autobus e mi ha indicato la strada, nessuno dei passeggeri si è lamentato… provateci a Roma.

 

Bruxelles è caotica, un sacco di traffico e una marea di stranieri, cibo buono però e alcune zone sono bellissime. Saint Pierre per esempio, ci sono case come in campagna, con giardino e ville spettacolari, poi giri l’angolo e ci sono i negozi.

 

C’è da dire però che mi manca Amsterdam e mi manca la mia bici, il pontile in legno dove mi fermavo tutti i giorni solo per guardare il panorama. Qui la bici me la posso scordare, ci sono delle piste ciclabili, ma è quasi impossibile trovare qualcuno che va in bici e comunque niente a che vedere con l’Olanda!

 E poi mi manca il sorriso degli olandesi e quel modo cordiale che hanno sempre di trattarti, ad Amsterdam quando entri in un negozio hai sempre davanti a te un commesso o una commessa gentile, che ti sorride e cerca di aiutarti in tutti i modi e quando vai via c’è sempre una frase finale di augurio di buona serata, buona giornata o buon we…..

 

Una cosa fenomenale che ho recentemente scoperto sono i corsi di lingua effettuati dalle strutture pubbliche belghe, a costo ridicolo, non hai bisogno di nessun documento particolare per iscriverti e non ti controllano il salario per decidere se puoi partecipare, semplicemente sono aperti a tutti quelli che vogliono migliorare se stessi!

 

Per quel che riguarda il clima non c’è molta differenza con Amsterdam, anzi devo dire che anche oggi abbiamo avuto una giornata di sole!

Ovviamente in tutta la baraonda causata dal trasloco non ho né tempo, né voglia di cucinare. Quasi tutte le mie stoviglie sono ancora inscatolate, in attesa di tempi migliori.

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