lunedì 20 maggio 2013

Ravioli cinesi.





E poi capita che in quel di Bruxelles ti trovi a mangiare i ravioli cinesi che hai fatto in casa di amici.

Due differenti culture ed eccomi a preparare ravioli cinesi a Bruxelles seguendo le istruzioni di chi sa cosa fare.

Bruxelles da l’opportunità di incontrare così tante culture, oggi per esempio sto passando la mia domenica con alcuni nuovi amici, italiani e cinesi, è un misto di lingue, si parla francese, inglese, cinese e italiano. La parte incredibile è che i bambini le parlano tutte! 




Questi nuovi amici cinesi mi spiegano come si preparano I ravioli, mi mostrano come devo fare le pieghettature,  mi sento fortunata a potermi immergermi così tanto in un momento di tradizione e di condivisione di una cultura così sconosciuta e lontana. 

 


















Mi spiegano che per loro è un momento di riunione di tutta la famiglia, tutti partecipano nel confezionarli.

Considero come il tutto è differente dalla mia tradizione in cui solo le donne sono in cucina mentre preparano la pasta fatta in casa.

E ovviamente penso immediatamente a mia madre, a quanto le piace cucinare, al fatto che è stata lei a passarmi questa passione.






Mi insegnano a fare I ravioli mentre chiacchieriamo e sorseggiamo un verdicchio. I ravioli verranno bolliti o fritti (con una frittura così leggera che è impossibile sentire il sapore dell’olio) e poi verranno serviti con una salsa di aceto di soia mischiata con pezzetti di zenzero.

Mentre mangiamo I ravioli sorseggiamo un altro vino italiano: è un ottima combinazione, nessun ristorante cinese potrebbe fare di meglio. 


Ingredienti:
Farcitura:
200 gr macinato di maiale
100 gr di gamberi
300 gr cavolo cinese

I dischi di pasta sono stati comprati già confezionati.

Il raviolo viene confezionato passando il dito inumidito di acqua tutto intorno al bordo. Si mette al centro un po’ di farcitura, rigorosamente con le bacchette di legno :) e si chiude.
La difficoltà sta nel creare le pieghe del raviolo come da foto, ma c’è da dire che tutti hanno avuto uno stile diverso, cinesi compresi! 




English version.


E poi capita che in quel di Bruxelles ti trovi a mangiare i ravioli cinesi che hai fatto in casa di amici. 
Two different cultures and here we are – preparing Chinese ravioli in Bruxelles - following the instruction of those who know how do it.
Bruxelles gives you the opportunity to meet so many cultures. Today I’m spending my free time with some new friends, there are Italians and Chinese – it’s a mixture of languages: English, French, Chinese and obviously Italian and the kids are talking all of them!
Isn’t it amazing?


The Chinese friends explained me  how they are preparing ravioli – which is especially a way of spending time with the family.
All the family takes part of preparing them: it is a way of being together.
I notice how it is different from the Italian tradition were only women are in the kitchen preparing homemade pasta.
And immediately I think about my mother, how she enjoying cooking – she is the one who taught me how to cook.




So they teach me how to do ravioli, then they will be served –  boiled or fried – with vinegar and ginger.
We drink another italian wine with Chines ravioli: it’s a good combination.
Great! No one Chines restaurant can do it better.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento