venerdì 25 novembre 2011

Zaanse schans e i mulini a vento.


Sole leggero che esce fuori dalle nuvole, cielo che piano piano si inizia a schiarire e poi una bella giornata davvero!

Non si può vivere di sola Amsterdam.
Partiamo, io e un mio amico che è venuto da Roma per passare qualche giorno insieme.
Prendiamo il treno alla stazione centrale, comodo, veloce, pulito….come al solito (sembra un sogno, vero?)



Zaanse schans è a 20 minuti di treno da Amsterdam, è un luogo piuttosto turistico, gli olandesi lo definiscono finto e in effetti è stato ristrutturato e abbellito proprio per i turisti.
Però ciò non toglie che è sempre bello e rende molto bene l’idea di come si viveva un tempo.



Per quanto oggi sia un’area industriale, sono stati mantenuti i mulini che erano in uso un tempo. I mulini, i canali e le case rendono molto bene l’idea di quello che l’Olanda poteva essere.

Tutta l’area è stata ristrutturata e risulta in effetti un po’ falsa, ma ciò non toglie che rende ancora il suo fascino. Si è certato di far rivivere al turista i tempi e i modi in cui si viveva e lavorava.



E interessante la presenza dei mulini che si possono visitare, meno quella dei negozi a meno che non vogliate comprare qualche regalo.




Mi è piaciuto molto il primo negozio di Albert Heijne. Albert Heijne è una catena di supermercati olandesi…io faccio una parte della mia spesa li.
E quello che è aperto al pubblico è il primo negozio che Albert Heijne ha acquistato da suo padre nel 1887. All’interno si è cercato di mantenere tutto come un tempo e ovviamente è molto divertente vedere come venivano venduti alcuni prodotti. Addirittura nel piano superiore era possibile acquistare gli zoccoli.
Accanto alla cassa c’è un buco dove venivano messe le banconote che cadevano in un cassetto serrato.
E’ presente anche una ricca esposizione di caffè.
Fra tutti i prodotti in vendita non sono presente i superalcolici, a tutt’oggi è ancora così, i supermercati hanno la licenza per vendere solo birra e vino.


Abbiamo visitato un mulino, fatto di tante scale ripide per poter arrivare in cima e godere poi uno spettacolo di vista proprio sopra il canale.
Una volta visitato il mulino ci siamo fatti una passeggiata nei dintorni e abbiamo visitato qualche negozio e poi una frase, non ricordo più se mia o sua, ci ha portato sulla strada del ritorno:
“Si, ma ora io ho fame” ed è così che siamo finiti in un bar a goderci dalla vetrata la vista dei mulini.




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