Difficoltà: **
Tempo di preparazione: 40’ (con brodo di pesce già
cucinato e cous cous già precotto)
Ingredienti per quattro persone:
200 gr di semola precotta
120 gr calamari
120 gr seppie
150 gr pannocchie
200 gr gamberoni
150 gr zucchina
150 gr pomodoro dattero
Brodo di pesce
***Aggiornamento con il secondo esperimento del 17
maggio:
un chiodo di garofano
un pizzico di zafferano
Aspetto mentre la pioggia cade copiosa sopra I tetti.
Aspetto mentre passo ore su questo divano.
Aspetto per ore mentre il tempo passa lento e noioso.
Il ricordo di me fino a ieri: Io che corro come una
trottola, io che intraprendere un altro progetto in più non mi spaventa mai.
Io che corro dal primo mattino, per arrivare presto in
ufficio, per uscire alle cinque per essere in tempo per la lezione di olandese
mentre mangio qualcosa di corsa e che sarà la mia cena, perché la lezione
finirà alle 21:30 e non avrò voglia di cucinare.
Io che corro tra gli amici in Belgio, quelli a Roma. Io
che volo in uno dei miei tanti viaggi settimanali a Roma. Io che da quando
l’estero mi ha aperto le porte guardo al futuro ricco di promesse che si
realizzano.
Io che adesso aspetto.
Non lavoro più, non studio più, niente più hobby, né
fornelli.
Solo lo scorrere lento di questa attesa per vedere la mia
vita cambiata ancora una volta e stavolta per sempre.
Eppure un giretto tra i fornelli l’ho fatto.
Le foto sono estremamente povere ma la ricetta è venuta
bene.
Il mio primo cous cous è ben riuscito.
Non so da quanto tempo volevo prepararlo, ma una certa
riverenza per la semola mi ha sempre allontanato.
Fino a che dopo mesi che l’ho comprata ho deciso
finalmente di provare.
Dopo ampi studi sulla “’ncocciatura” della semola e di
come effettuare cottura e sgranatura per evitare di avere un cous cous
ammassato, mi sono ricordata che la semola che avevo comprato era precotta.
Per cui non vi ammorberò con il processo della
sgranatura, ma lo studio mi ha fatto cambiare metodo di cottura. Per cui non ho
seguito la solita procedura scritta sulla scatola o spesso menzionata sul web.
Come cuocere il cous cous.
Come ho già detto, ho comprato quello precotto. La
cottura l’ho terminata in una padella calda con olio, aglio e peperoncino.
Quando l’olio era caldo, ho versato il cous cous e
lasciato cucinare per pochi minuti a fuoco moderato.
Ho aggiunto il brodo di pesce poco alla volta e salato.
In tutto il cous cous ha cotto per 5/7 minuti.
Aggiornamento 17 maggio: ecco la foto di come ho cotto
in padella il cous cous aggiungendo il brodo di pesce di volta in volta.
Poco prima di spengere il fuoco ho aggiunto la scorsa di
mezzo limone grattugiata.
Il cous cous non si è ammassato e ha preso i sapori del
brodo di pesce e del limone.
Per questo ho preferito finire di cuocerlo in questo
modo, piuttosto che seguire i soliti consigli riportati sulla confezione.
Precedentemente in un’altra padella versate l’olio,
l’aglio e il peperoncino e poi aggiungete i vari tipi di pesce che avete deciso
di usare.
Io ho seguito questo ordine basato sul tempo di cottura
del pesce e dei vegetali.
Prima di tutto le pannocchie che ho aperto sulla pancia.
Le pannocchie rilasciano un ottimo sapore nel sugo di
cottura, ma hanno spesso poca polpa.
Per questo motivo, non mi è importato di cucinarle
troppo, il loro scopo per me era di rilasciare i succhi che rendono un piatto
ancora più gustoso.
Subito ho aggiunto il calamaro e poi la
seppia che hanno una cottura più lunga.
Tra il calamaro e la seppia ho aggiunto in padella i
pomodorini datteri.
In realtà la cottura del pomodoro dattero non è molto
lunga, ma rilascia molta acqua che deve essere assorbita durante la cottura del
pesce.
Subito dopo ho aggiunto la zucchina.
Se il pesce arriva a cottura e avete ancora in padella i
succhi rilasciati dal pesce o dai vegetali, non vi allarmate, è ottimo
metteteli in una ciotola e serviteli insieme al brodo di pesce.
Per ultimo aggiungete il prezzemolo e i gamberi che
richiedono solo una cottura di massimo 5 minuti.
Verso la fine della cottura ho aggiunto un bicchiere di
vino bianco e lasciato sfumare.
Una volta che il pesce e le verdure sono cotte, passate
alla preparazione del cous cous come ho già menzionato, dopo di ché unite il
cous cous al pesce.
In una ciotola mettete il brodo di cottura che avete
precedentemente tirato via dalla padella e il brodo di pesce che avete usato
per cucinare. Ogni commensale deciderà quanto brodo versare nel proprio piatto.
***Aggiornamento del 17 maggio: l’unica differenza è
stata quella di aver aggiunto le due spezie che trovate nella lista degli
ingredienti (il chiodo di garofano e lo zafferano, che io ho in pistilli e non
in polvere)
L’uso di queste spezie rende ancora più questo piatto
profumato dei sapori d’oriente.
Alcuni consigli:
Cucinare il cous cous il giorno prima, il sapore che
assume il giorno dopo è ancora più buono.
Io preferisco il cous cous caldo e anche il brodo deve
essere caldo.
Preparatevi prima il brodo di pesce, altrimenti rischiate
di avere una preparazione troppo lunga.
Io ho aggiunto qualche oliva verde, ma non sono sicura
che faccia veramente la differenza.
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