giovedì 17 dicembre 2009

Ravioli con robiola, noci e zucchine


Tempo di preparazione: 90’
Difficoltà: ***

Ingredienti per 6 persone.
200 gr di farina
100 gr di grano duro
3 uova
400 gr robiola
80 gr gherigli di noci
100 gr parmigiano
600 gr zucchine
50 gr pinoli
Uno spicchio d’aglio

Impastate le due farine insieme all’uovo. Avvolgetela in un telo e lasciatela riposare per circa 30’
Togliete la pelle alle noci come al solito e tritatele con un coltello.
Mescolate la robiola con il parmigiano, le noci e un po’ di sale.
Stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile tagliatela al fine di formare dei ravioli in cui prima avrete sistemato il ripieno. Passate l’indice bagnato nell’acqua lungo i bordi al fine di chiudere perfettamente il raviolo.
Stendete il telo, spolverate su di esso la farina, adagiatevi sopra i ravioli preparati e spolverate ancora con la farina.
Passate a preparare il sugo. In una pentola fate rosolare l’olio con l’aglio e versateci le zucchine affettate a rondelle.
Una volta cotte passatele al mixer insieme ai pinoli.
Versate il composto ottenuto in un tegame dove farlo scaldare durante la cottura della pasta. Una volta che la pasta sarà cotta versateci sopra il sugo alle zucchine.


lunedì 14 dicembre 2009

Cavolfiore al miele

Tempo di preparazione: 15’
Difficoltà: *

Ingredienti per quattro persone
Poco meno di metà cavolfiore
Un mazzetto di rucola
Un cucchiaino di miele
Un cucchiaino di aceto bianco.
15 gherigli di noci
Olio


Lavate il cavolfiore e cercate di tagliarlo a fettine sottili.
Su ogni piatto ponete al centro la rucola lavata e sopra adagiatevi le fettine di cavolfiore.
Passate alla preparazione delle noci. Togliete la pelle dai gherigli.
Per facilitare la rimozione della pelle tuffate i gherigli nell’acqua bollente per un minuto.
Tagliateli con un coltello cercando di tritarli non troppo finemente e infine cospargete il piatto con i gherigli di noci tritati grossolanamente.
Versate in un piccolo barattolo l’olio, l’aceto e il miele, chiudete e sbattete energicamente al fine di far amalgamare il tutto.
Versatela sui piatti che avete preparato e servite.

giovedì 10 dicembre 2009

Antipasto di pecorino


Tempo di preparazione: 60’
Difficoltà: **

Ingredienti per 8 persone
100 gr farina bianca
100 gr farina di grano duro
150 gr burro
150 gr pecorino
80 gr di olive verdi denocciolate


Impastate la farina con il pecorino, le olive tagliate finemente, il burro e un pizzico di sale
Formate una palla con l’impasto e stendete non troppo sottile (altrimenti i biscotti si bruceranno subito in forno)
Tagliate la pasta con le formine che avete e posizionatele in un tegame su cui avrete posizionato la carta da forno. Fate scaldare il forno a 180 gradi e cocete per circa 8’. Dovete regolarvi osservando il colore dei biscotti, appena saranno dorati dovete estrarli dal forno altrimenti rischiate di bruciarli. Nella foto che segue infatti si nota come NON devono venire
non si sono rovinati ma risultano più gustosi a perfetta cottura.
Se li cocete troppo rischierete di far assumere al pecorino un sapore troppo forte e il biscotto risulterà troppo biscottato.
I biscotti si mantengono per circa quattro giorni.










martedì 8 dicembre 2009

Vellutata di funghi




Tempo di preparazione: 30’ + preparazione del brodo di carne
Difficoltà: *

Ingredienti per 4 persone
400 gr funghi porcini
40 gr burro
½ confezione di panna
4 dl di brodo
Prezzemolo

Quale migliore occasione di una vellutata in una giornata così uggiosa?
Preparate il brodo, portando a bollore la carne in una pentola di acqua, una cipolla e una costa di sedano.
Pulite i funghi e fateli cuocere in padella con il burro.
Una volta cotti passateli al mixer aggiungendo il brodo richiesto.
Posizionateli in un tegame insieme alla panna e un ciuffo di prezzemolo, fate rapprendere a seconda del vostro gusto.
Scaldate il grill e fate rosolare delle fette di pane, tagliatele a dadi o a liste per l’effetto scenico.
Immergetele a metà nella vellutata prima di servire.


venerdì 4 dicembre 2009

Ravioli di zucca su un letto di salsa di noci e radicchio.



Tempo di preparazione: 1ora
Difficoltà: ***

Ingredienti per otto persone:
400 gr farina 00
4 uova
1 kg zucca
100 gr parmigiano
Noce moscata
100 gr gherigli di noci
60 gr burro
1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino
½ radicchio

Va bene, va bene, tre punti di difficoltà non sono pochi lo so, ma questa è uno dei piatti che cucinerò a S. Stefano e devo pur impegnarmi per un pranzo del genere.
Oltretutto questo post non è ricco di fotografie, ma da quando ho ricevuto la nuova macchina fotografica devo dire che faccio fatica a scattare le foto come le vorrei, devo ancora imparare tutte le funzionalità di questa macchina davvero complessa.

Riscaldate il forno a 180’
Tagliate la zucca a dadi e infornatela fino a quando non avrà perduto l’acqua. Di solito io tengo la zucca nel forno per circa otto minuti.
E’ importante far eliminare l’acqua alla zucca altrimenti otterrete un ripieno troppo liquido.
Preparate la pasta e lasciatela riposare per circa 30’.

Passate la zucca al mixer e aggiungete il parmigiano, sale e noce moscata.

Stendete la pasta e cercate di ottenere una sfoglia sottile altrimenti una volta chiusi i ravioli risulteranno troppo ricchi di pasta.
Distribuite sopra la pasta stesa il ripieno al fine di creare il raviolo. Per sigillare perfettamente la pasta, affinché contenga il ripieno, passate lungo i bordi del raviolo il dito bagnato nell’acqua .
Infine usate i denti della forchetta per appiattire i bordi del raviolo e dargli una presentazione migliore.
I ravioli sono così pronti. Cospargeteli di farina (sia sopra che sotto per evitare che si attacchino)

Preparazione dei gherigli di noci:
Potete comprarli già fatti, altrimenti, se siete malati come la sottoscritta:
Rompete il guscio e fate bollire l’acqua di un pentolino, lasciate cadere i gherigli di noce nell’acqua e manteneteli per 2’. Tirateli via, ora sarà molto facile togliere la pelle delle noci.
Ripetete l’operazione per tutte le noci che vorrete preparare.
E’ inutile farlo per tutte le noci insieme, perché una volta raffreddate non sono più così facili da “spellare”

Condimento.
Pulite il radicchio e tagliatelo finemente.
Lasciate sciogliere il burro a fuoco lento, aggiungete le noci tritate (basta usare un coltello, evitate assolutamente il mixer altrimenti si ridurranno in poltiglia) gli aghi di rosmarino, un rametto intero per decorare, il radicchio e l’aglio (devo dire che questo ingrediente va molto a gusto, ho provato in entrambi i modi e la ricetta non subisce grandi variazioni) salate appena.

Ora dovete sbollentare i ravioli per due minuti o anche meno. Questa è una precottura.
La precottura è necessaria per ottenere una cottura successiva perfetta.
Quindi dopo due minuti toglieteli dall'acqua e fateli asciugare su un piatto.

Ponete sul ripiano un canavaccio e spruzzateci sopra la farina, sistemate i ravioli e sopra di essi un'altra spruzzata di farina. Lasciateli riposare per almeno due ore.

Cuocete i ravioli in acqua bollente e salata. Una volta cotti versateci il condimento e il parmigiano, non dimenticate il rametto di rosmarino in cima per l’effetto scenico.

Lo so, è parecchio complicata, ma merita davvero.



--------------------------- ENGLISH VERSION -------------


Ravioli à la pumpkin garnished with walnut “radicchio” (chicory) sauce

(Radicchio is a bitter tasting vegetable)

Ingredients for six people

400 gr flour “00” –very refined
4 eggs
1 kg pumpkin
Parmesan cheese
Grated nutmeg
100 gr walnut
50 gr butter
1 small rosemary twig
½ radicchio

A difficulty 3, means very hard work but this is one of the plates that I’m going to prepare for S. Stefano so I have to roll up my sleeves to prepare such an important meal. I know this posting is not as rich in pictures as I would like but since receiving my new camera, I am finding it difficult to take the pictures as I’d like to.

Well, here goes:

Heat the oven to 180 °
Cut the pumpkin into little cubes and place in heated oven until dried to eliminate the excess water or the stuffing will be too moist.

Prepare the pasta and let it rest for about 30’

Now place the dried pumpkin cubes into the mixer, add the parmesan, nutmeg and salt.

Roll out the pasta paste and cut into 2 - 4 inch squares. Place the pumpkin mix into the centre of the squares. Run a moistened finger along the borders and then close and seal the “ravioli” squares by pressing the borders with your finger. Then use a fork-handle to flatten the border.
Sprinkle the now sealed ravioli with flour on both sides.

Preparation of walnut sauce.
Break open the walnut and put it into the boiling water for about 2’
Remove the nut form the water and take off its skin. Repeat the process for all the walnuts you need. It is advisable to treat each nut separately as it is difficult to remove the skin once the nut has cooled.
Cut the nuts by hand using a knife and not the mixer or you will get a paste instead of chopped nuts.

Dressing.

Wash the radicchio and cut finely.
Melt the butter at low temperature over a flame. Add the chopped walnuts and rosemary.
Cook the ravioli in a salted boiling water until soft. When cooked pour over the already prepared dressing.

IT is now ready to EAT!!!

mercoledì 2 dicembre 2009

Triglie al cartoccio



Tempo di preparazione: 30’ più il tempo per pulire le triglie
Difficoltà: **

Ingredienti per quattro persone.
8 triglie medie
15 vongole circa
Pangrattato
Prezzemolo
1 spicchio d’aglio


Pulite le triglie, questo rappresenta l’unico elemento di difficoltà della ricetta. Assicuratevi di squamarle perfettamente, le triglie hanno un’infinità di squame.
Accendete il forno a 200 gradi.
Preparate il trito di prezzemolo, aglio e pangrattato.
Fate aprite sul fuoco alcune vongole e utilizzate il liquido per amalgamare il trito preparato. Se le vongole contengono la sabbia, inclinate il tegame dove le avete fatte aprire e prelevate il liquido con un cucchiaio, in questo modo la sabbia rimarrà sul fondo.
Amalgamate il trito usando anche l’olio, dovrete ottenere un composto piuttosto denso.
Fatto ciò farcite la pancia della triglia con il trito preparato.
Posizionatele su un tegame da forno e avvolgete le triglie e le vongole non ancora aperte con carta da forno. Lasciate cuocere per poco meno di 20’ se il forno sarà sufficientemente caldo, altrimenti per 20’.
Le vongole aperte non potranno essere infornate, avendo già subito una parziale cottura affinché rilasciassero il loro liquido, finirebbero per essere troppo asciutte.
Potete finire di cuocerle a parte e unirle al tutto quando il cartoccio verrà aperto.
Ricordatevi sempre di far spurgare le vongole immergendole in acqua con poco sale, lasciandole riposare per almeno due ore.

mercoledì 18 novembre 2009

Sentirsi a casa...

Sono appena tornata a casa, il fine settimana è passato in perfetta armonia, tra gli olivi, il mare e la calma di uno dei tanti paesi persi lungo la costa ionica della Calabria insieme ad una sempre accogliente nuova parentela.
E’ stata anche l’occasione per iniziare a sperimentare il mio regalo di compleanno, una magnifica macchina fotografica, ma devo ancora imparare molte cose, il salto da una compatta di dieci anni fa ad una Nikon D3000 è veramente mastodontico.

Io adoro il mare, in qualsiasi stagione, mi basta anche solo camminare lungo la spiaggia deserta, ascoltare il rumore delle onde...basta poco per sentirsi a casa….

------------------------ENGLISH VERSION---------------------
To feel at home.
I’ve just come back home, the week end passed in perfect harmony among the olive trees, the sea and the calm in one of the many town that you find along the Ionic coast of Calabria together with an always welcoming “new family”.
It was also an opportunity to start trying out my new birthday gift – a magnificent camera – but I had to learn a lot of things, there is a gigantic difference between my old one (10 years old) and the new Nikon D3000.
I love the sea in every season. Walking around the deserted beach listening the sound of the waves is already enough.
I don’t need anything else. It takes little to make me feel at home.

giovedì 12 novembre 2009

Pasta con patate e salsiccia


Tempo di preparazione: 40’
Difficoltà: *



Ingredienti per due persone
3 salsicce
3 patate
1 cucchiaino di semi di finocchio
1 peperoncino

Sono in partenza, scendo in calabria a godere del mare. Non vedo l'ora di avere davanti agli occhi lo spettacolo dei colori, il blu del mare profondo e accanto gli olivi verdi.
La ricetta di oggi, proprio per l'imminente preparazione, è più che veloce.
Fate bollire un pentolino di acqua per sgrassare le salsicce che avrete forato con una forchetta.
In una pentola con l’acqua inserite le patate che avrete tagliato a dadi, il finocchio e fate cucinare.
Quando le salsicce avranno perso il loro grasso passatele sotto l’acqua, privatele della pelle e sbriciolatele in una padella per farle cucinare insieme a l’olio e il peperoncino.
Nel frattempo le patate saranno quasi arrivate a cottura e potete far salire il bollore della pentola per gettarvi la pasta.
Scolatela al dente al fine di finire la cottura in padella con la salsiccia.
---------------------------ENGLISH VERSION------------------
Pasta with potatoes and sausages.
Preparation time: 40’
Difficult: *

Ingredients (2people)
3 sausages
3 potatoes
1 teaspoon fennel seeds
1 chilly

I’m due to leave, I’m going to Calabria to enjoy the sea. I look forward to seeing the show of the colours, the blue of the deep sea and the green olive tree next it.
Today’s recipe is to be very quick because I’m packing.
Put sausages into boiling water and let them shed their fat.
In the meantime, cut the potatoes into cubes and put them into a pot of water to cook together with the fennel seeds.
When the sausages are ready, rinse them under water to clean them of the fat, remove the skin and break up their flesh and place it in a pot with some oil, add the chilly and let cook. When the potatoes are almost cooked add the pasta to the cooking water and cook until the pasta is still a little hard (al dente) then drain away the water and add the (nearly cooked) pasta and potatoes to the sausage mix. Stir and cook till ready

mercoledì 11 novembre 2009

Riso con pannocchie e radicchio

Tempo di preparazione: 40’
Difficoltà: *

Ingredienti per due persone
60 gr riso
120 gr radicchio
14 pannocchie


Questa è una rivisitazione di una ricetta che ho trovato.
Le pannocchie danno un ottimo sapore al piatto, ma se avete intenzione di creare un piatto dalla polpa abbondante vi consiglio di sostituirle con i gamberi.
La particolarità della ricetta e il suo successo sono nel forte contrasto fra il dolce del pesce e l’amaro del radicchio.
La ricetta è semplicissima, basta far cucinare il radicchio in un poco di olio fino a quando non si sarà quasi totalmente appassito. A questo punto è sufficiente aggiungere le pannocchie e lasciar cucinare per pochi minuti.
Nel frattempo portate a cottura il riso, che avrete come sempre cucinato con il brodo vegetale (basta una carota, sedano e cipolla)
Ricordate sempre che il segreto di buona cottura di un risotto sta nel farlo rosolare a inizio cottura e finire di cuocerlo aggiungendo un mestolo di brodo alla volta.
Ovviamente è severamente vietato far uso del dado vegetale industriale, se proprio lo volete usare potete uscire dalla mia cucina. :-)



-------------------------ENGLISH VERSION--------------------

Rice with prawns and radiccho
Preparation time: 40’
Difficult: *

Ingredients for two people.
60 gr rice
120 gr radicchio
14 prawns



This is my version of a recipe I found.
The success and the particularity of this recipe is the strong contrast between sweet taste of the shellfish and the bitter taste of the radicchio.
The recipe is easy: cook the radicchio with a little of oil until soft withers then add the prawns and cook for just few minutes.
Meanwhile cook the rise in a clear broth (made of carrots, celery and onion) remember that the secret of cooking rice well is to brown it at the beginning and add the clear broth a little at a time. Obviously it is forbidden to use bouillon cubes if you needs must head out of my kitchen please!!

lunedì 9 novembre 2009

Bicchiere di cachi con soffice panna su una base di amaretti



Tempo di preparazione: 30’
Difficoltà: **




Ingredienti per due persone
1 cachi maturo
60 ml panna
1 cucchiaio raso di zucchero
10 amaretti circa.

La difficoltà della ricetta è dovuta solo al montaggio della panna.
Come prima cosa prendete il contenitore in cui monterete la panna, versatecela dentro insieme allo zucchero e posizionatelo nel freezer per circa 10’.
Nel frattempo ricavate dal cachi la sua polpa e sbriciolate gli amaretti, potete aiutarvi con il robot se volete renderli simili ad una farina, dipende dal gusto.
Passati i dieci minuti mescolate con una forchetta lo zucchero che si è posizionato sul fondo e iniziate a montare la panna, ricordatevi che prima va montata ad una bassa velocità, giusto qualche giro e poi si deve accelerare la velocità della frusta.
La panna sarà montata quando avrà preso una certa consistenza.
Ora avete a disposizione tutti gli ingredienti.
Prendete il bicchiere e iniziate a riempirlo con uno strato di amaretti, successivamente posizionate sopra di essi il cachi e mettete in frigo giusto il tempo che si rapprenda. Proseguite con la panna e decorate con mezza lingua di gatto.
E’ necessario mettere il bicchiere in frigo affinché il cachi si solidifichi leggermente, in tal modo può trattenere la panna che altrimenti scenderebbe fino agli amaretti rendendo vano l’effetto scenico.



----------------------------- ENGLISH VERSION --------------


Glass of cachi- pulp and soft cream over a layer of “amaretti*” biscuits.

*Amaretti is a kind bitter biscuit.

Preparation time: 30'
Difficulty: **
Ingredients for two people.
1 ripe cachi
60ml cream
1 Tablespoon of sugar
10 amaretti biscuits

The only difficulty is to whip the cream.
Put the cream in a bowl with the sugar and place in the freezer for about 10’.
Remove the pulp of the ripe cachi.
Crumbled the amaretti biscuits separately. To make easy crumble the biscuits in the mixer.
When the 10’ have passed take the bowl of cream and sugar out of the freezer and beat the sugar and cream into an amalgam mixture with a fork. Then whip the cream.
For the best results, first beat the cream slowly at low speed a little before whipping at high speed until firm.
Your ingredients are now ready for layering.
Place the crumbled amaretti biscuits into the individual dessert glasses and cover with the cachi-pulp. Place in freezer for 10’ to solidify.
Take out and cover with a final layer of whipped cream.
Add decoration if desired.

lunedì 2 novembre 2009

Torta di robiola e uvetta.


Tempo di preparazione: 60’
Difficoltà: *


Ingredienti per sei persone
300 gr farina
6 uova
1 bustina lievito per torte salate
1 cucchiaio zucchero
70 gr uvetta
200 gr robiola
20 g olio di semi

Versale l’uvetta in acqua calda per ammorbidirla e lasciatecela fino a quando non vi occorrerà.
Riscaldate il forno a 180 gradi.
Nel robot versate la farina con il lievito, le uova, uno alla volta, montando a velocità media, l’olio (di semi altrimenti non si gonfia bene). Successivamente aggiungete la robiola e lo zucchero (se vi piace l’idea di servirlo come dolce arrivate anche a un cucchiaio e mezzo). Aprite il robot e incorporate all’impasto l’uvetta che avrete sgocciolato. Passate il burro sullo stampino e versate il composto, sistemate in forno a 180’ per 45 minuti circa.

La ricetta di oggi è solo un veloce sorvolo sul gusto del cucinare. Quello che mi preme è rendere omaggio ad Alda Merini, scomparsa ieri.
Io non amo la poesia, non la conosco e non me ne interesso, ma ci sono versi che toccano il cuore e lasciano senza fiato.E’ a lei che dedico la ricetta di oggi, a chi ha saputo donarmi attimi di rapimento.
Le poesie di Alda Merini, che ho scelto per questa giornata, sono, ovviamente, le mie preferite.

Lettere

Rivedo le tue lettere d’amore
Illuminata adesso da un distacco
Senza quasi rancore

L’illusione era forte a sostenerci
Ci reggevamo entrambi negli abbracci
Pregando che durassero gli intenti.
Ci promettevamo il sempre degli amanti
Certi nei nostri spiriti […]

E hai potuto lasciarmi
E hai potuto intuire un’altra luce
Che seguitasse dopo le mie spalle

Mi hai suscitato dalle scarse origini
Con richiami di musica divina
Mi hai resa divergenza di dolore
Spazio per la tua vita di ricerca
Per abitarmi il tempo di un errore
E m’hai lasciato solo le tue lettere
Onde io ribevessi la mia assenza

Vorrei un figlio da te
Che sia una spada lucente
Come un grido d’alta grazia
Che sia pietra
Che sia novello Adamo
Lievito del mio sangue
E che risolva più dolcemente
Questa nostra sete

Ah se t’amo!
Lo grido ad ogni vento
Già mando fiori da ogni stanco ramo
E fiorita son tutta
E di ogni vena vo scerpando il mio lutto
Perché genesi sei della mia carne

Ma il mio cuore è trafitto dall’amore
Ha desiderio di mondarsi in vivo
E perciò dammi un figlio delicato
Un bellissimo vergine viticcio
Da allacciare al mio tronco

E tu possente padre
Tu olmo ricco d’ogni forza antica
Metterai dolci ombre alle mie luci
E più facile ancora.
E più facile ancora mi sarebbe scendere a te per le più buie scale,
quelle del desiderio che mi assalta come lupo infecondo nella notte.
So che tu coglieresti dei miei frutti con le mani sapienti del perdono...
E so anche che mi ami di un amore casto, infinito, regno di tristezza...
Ma io il pianto per te l'ho levigato giorno per giorno come luce piena
e lo rimando tacita ai miei occhi che,
se ti guardo,
vivono di stelle.

domenica 1 novembre 2009

Pomodori ripieni con i pinoli.



Tempo di preparazione: 45’
Difficoltà: **




Ingredienti per quattro persone
4 pomodori di media grandezza
75 gr mollica pane di lariano o integrale
15 gr pinoli
2 spicchi di aglio
1limone
Basilico e prezzemolo

La ricetta è ideale per tutti quelli che come me non amano i pomodori ripieni al riso.
La difficoltà della ricetta consiste solo nello scavare la polpa interna del pomodoro.
Iniziamo proprio da qui.
Taglia la calotta del pomodoro cercando di fare un taglio il più possibile orizzontale.
Una volta tolta la calotta superiore iniziate a eliminare la polpa interna, potete far ruotare il coltello intorno alle pareti del pomodoro e poi aiutarvi con le mani o un cucchiaino. Ricordate che l’importante è non forare il pomodoro che successivamente conterrà la farcia.
Una volta svuotati tutti i pomodori salate e metteteli a testa in giù.
Passate alla preparazione della farcia.
Tagliate la mollica del pane di lariano o se non lo trovate un qualsiasi pane scuro, evitate di usare un pane cotto con una farina troppo raffinata.
Una volta che avrete tagliato la mollica a dadi piccoli, versate in una padella olio e due spicchi di aglio, aggiungete il pane e fate tostare per pochi minuti, aggiungete il prezzemolo e l’interno dei pomodori che avete scavato e fate andare a fuoco moderato finché il pane si inizierà a sgretolare, lasciate addensare l’acqua che la polpa di pomodoro ha rilasciato, poco prima di toglierlo dal fuoco aggiungete i pinoli.
Raccogliete la farcia in un contenitore e grattugiate la scorsa di mezzo limone.
Sciacquate i pomodori scavati, che avranno così perso parte della loro acqua e riempiteli insieme a qualche foglia di basilico.
Fate scaldare in una padella dell’olio e adagiatevi i pomodori farciti con la farcia rivolta verso l’alto e lasciate cucinare per pochi minuti e se serve aggiungete dell’acqua.

Ho preparato anche una variante in cui ho inserito le alici ed eliminato la scorsa del limone.
Le alici vanno aggiunte quando state facendo scaldare l’olio in padella così che si sciolgano e si amalgamino al tutto.
Il risultato è ugualmente buono.
Nel primo caso, il profumo della scorsa di limone fa pensare all’estate, nel secondo caso l’alice dona un poco più di sapidità al piatto.

sabato 31 ottobre 2009

Cozze con i borlotti


Tempo di preparazione: 1ora
Difficoltà: *


Ingredienti per quattro persone:
1 scatola di borlotti
700 gr cozze
1 scatola di pelati
1 aglio
1 peperoncino.

Preparare il sugo, soffriggendo l’aglio con il peperoncino.
Durante la cottura della salsa, pulire le cozze aiutandovi con un coltello, raschiate le impurità presenti sul mitilo.
Fatele cuocere, in poca acqua, per pochi istanti, giusto il tempo che si aprano.
Sgocciolate i fagioli, sciacquandoli dall’acqua presente nella scatola e cucinateli insieme al sugo che sarà ormai pronto per 5’.
Aspettate che le cozze si siano raffreddate per eliminare il guscio e aggiungetele ai fagioli con la salsa, cucinate per altri 8’ e servite.


lunedì 26 ottobre 2009

Triglie


Tempo di preparazione: 1 ora compresa la pulitura.
Difficoltà: **


Ingredienti per due persone
150 gr triglie
250 gr pomododini
1 aglio.

In realtà la ricetta non presenta nessuna particolarità, ma ho voluto ugualmente inserirla perché le triglie non sono un pesce ormai molto usato eppure è un pesce azzurro e quindi ricco di omega 3.
Il loro sapore è molto intenso, ma la presenza di numerose lische non rende facile la consumazione del piatto.
La difficoltà di questa ricetta è dovuta solo al momento in cui le triglie vengono pulite, per il resto è una sciocchezza.
Una volta che le avrete pulite, basta mettere in una padella olio, aglio, i pomodori tagliati molto piccoli e le triglie, se ne avete aggiungete il prezzemolo.
Aggiungete meno di mezzo bicchiere di acqua, salate e lasciate cucinare per quasi tutto il tempo con il coperchio.
Dopo appena 15’ sarà pronto.


domenica 25 ottobre 2009

Panini di melanzane




Tempo di preparazione: 45’
Difficoltà: *

Ingredienti per 3 persone:
3 melanzana di piccola dimensione
150 gr salsiccia
150 gr pomodorini
1/2 mazzetto rucola.

Tagliare le melanzane a metà dopo averle lavate. Scavare la parte interna facendo attenzione a non creare fori nella melanzana. Mettere sotto sale per 30’ sia la melanzana, sia la polpa che avrete estratto. Nel frattempo fate bollire un pentolino di acqua e immergere la salsiccia che avrete forato con una forchetta per alcuni minuti. In questo modo potete far uscire dai fori parte del grasso della salsiccia.
Tagliate a dadini i pomodori, la salsiccia e lavate la rucola. Sciacquate le melanzane e tagliate la polpa a dadini.
Fate scaldare l’olio con uno spicchio di aglio, mettete in padella la melanzana, la salsiccia.
Lasciate cuocere per 15’ e aggiungete i pomodori, lasciate cuocere altri 7’ e aggiungete la rucola. Togliete dal fuoco appena la rucola sarà appassita.
Riempire la melanzana che avete precedentemente scavato e servite.

lunedì 19 ottobre 2009

It's my time.


Tempo di preparazione: 45'
Difficoltà: *



Ingredienti per quattro persone.
2 peperoni grossi
10 filetti d’acciuga
30 olive nere
2 cucchiaini di capperi
150 gr mollica


Eccomi a casa, dopo due mesi, sembra passata un'eternità, eppure eccomi di nuovo;
"It's my time"
Dissalate le acciughe e i capperi.
Riscaldate il forno a 180 gradi
Tagliate la calotta superiore dei peperoni.
Preparate il ripieno, tagliando a dadi piccoli la mollica, considerate che la quantità di mollica può varia a seconda anche della grandezza del peperone.
Tritate le acciughe, le olive e i tagliate a metà i capperi. Unite il tutto alla mollica e aggiungete dell’olio.
Riempite i peperoni con il ripieno e infornate per 30’ a 180 gradi.
Una volta cotti servite.